La Cina entra nell’anno della Tigre

Il giorno 14 febbraio 2010 inizia il nuovo anno cinese che corrisponde all’anno della Tigre (stiamo lasciamo l'anno del Bue) che terminerà il 2 febbraio 2011, quando inizierà l'anno del Coniglio.

Il calendario cinese tradizionale è di tipo lunisolare, segue quindi le fasi della luna e del sole per misurare lo scorrere del tempo.


I mesi iniziano a ogni nuova luna. Il Capodanno corrisponde alla seconda nuova luna dopo il solstizio d’inverno: la data varia quindi ogni anno ed è compresa tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del nostro calendario. Infatti, quest'anno, il capodanno corrisponde al 14 di febbraio, giornata degli innamorati.

Le celebrazioni per il capodanno cinese, chiamato Festa di Primavera (Chun Jie), durano due settimane e si concludono con la Festa delle Lanterne.

Le radici del capodanno cinese risalgono a una leggenda secondo la quale nella Cina antica viveva Nian, un mostro che usciva dalla tana solo una volta all’anno e l’unico modo per sfuggirgli era terrorizzarlo con il rumore e il rosso, il colore dei festeggiamenti.

Prima dell’arrivo del nuovo anno, i cinesi effettuano un’accurata pulizia delle case per cacciare la sfortuna e prepararla all’arrivo della fortuna.

I festeggiamenti veri e propri iniziano con la cena della vigilia (la notte di sabato 13 gennaio) in famiglia, seguono sfilate con maschere che raffigurano i leoni (che rappresentano Nian), fuochi d’artificio, scambio di pacchetti rossi contenenti denaro (rigorosamente in quantità pari).

Al quindicesimo giorno, i festeggiamenti si concludono con la Festa delle Lanterne, quando i cinesi girano per la città tenendo in mano lanterne colorate e pongono candele alle finestre delle case, per guidare gli spiriti benevoli.

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