Cina : la siccità colpisce le piantagioni dello Yunnan

Una siccità senza precedenti ha colpito la Cina sudoccidentale, con clima caldo e secco e con le precipitazioni che da settembre sono inferiori di oltre l’80% rispetto alla media.

Nelle regioni dello Yunnan, Guizhou, Guangxi, Sichuan e Chongqing, dove il Tè è molto coltivato, 51 milioni di persone mancano di acqua e i raccolti sono diminuiti anche del 50% e i prezzi prezzi hanno subito un fortissimo e rapido aumento.

Nello Yunnan dall'autunno scorso la siccità aveva distrutto oltre 3.300 ettari di campi di tè. Il tempo caldo e secco ha anche favorito gli incendi che hanno distrutto ampie coltivazioni.

Nello Yunnan la siccità ha pure distrutto metà della produzione estiva di grano e ora 7 milioni di persone ne mancano, mentre un sacco da 25 chilogrammi di cereali è passato dai 70-80 yuan di inizio febbraio ai 105-110 attuali.

Ora le autorità temono che la scarsità di cibo e di acqua e i forti aumenti dei prezzi inneschino proteste sociali, specie da parte dei contadini da sempre sfruttati a favore degli interessi delle grandi aziende. Per questo il governo centrale ha inviato nella zona oltre 10mila poliziotti.

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