Il caffè cinese dello Yunnan

Per festeggiare il decennale del suo ingresso sul mercato cinese, la catena di caffetterie americana Starbucks ha deciso di lanciare nei suoi 13 mila bar sparsi in 49 diversi Paesi del mondo una nuova miscela di caffè, “a sud delle nuvole”, coltivata e trattata nell’omonima regione cinese dello Yunnan, al confine con il Vietnam, il Laos e il Myanmar.

Martin Coles, presidente della Starbucks Coffee International, ha annunciate che l’obiettivo della multinazionale è quello di diffondere il caffè cinese in tutto il mondo.

Al momento la distribuzione è partita nelle caffetterie della Repubblica popolare, ma non appena arriverà la conferma da parte dei coltivatori dello Yunnan dell’ampliamento delle piantagioni necessario a far fronte a una domanda di chicchi di caffè globale, potrà essere deciso il lancio di “a sud delle nuvole” negli altri continenti.

Tanto interesse da parte della compagnia americana deriva dal fatto che negli ultimi tre anni esperti nominati da Starbucks sono stati mandati nello Yunnan per aiutare i coltivatori locali a individuare una buona miscela con cui insaporire il loro caffè.

Questo obiettivo è stato raggiunto mescolando ai chicchi orientali quelli provenienti dall’America Latina, con una combinazione che gli statunitensi si guardano bene dal rivelare.

“Il caffè cinese diventerà presto famoso quanto il nostro tè“, afferma con orgoglio Wang Jinlong, presidente della filiale cinese di Starbucks. Per verificarlo, nelle 350 caffetterie del Paese le tazze di “a sud denne nuvole” stanno andando a ruba.

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